28 ottobre 2019
La Regione Lombardia, attraverso il recente aggiornamento della legge regionale 33/2009 “Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità” ha indicato ai Comuni l’obbligo di predisporre e curare il “registro delle torri di raffreddamento ad umido e dei condensatori evaporativi”.
La DGR N° XI / 1986 del 23/07/2019 con il termine “torre di raffreddamento” indica ogni tipo di apparato evaporativo (torre di raffreddamento a circuito aperto, torre evaporativa a circuito chiuso, condensatore evaporativo, raffreddatore evaporativo, scrubber) utilizzato in impianti di climatizzazione di edifici (residenziali o ad uso produttivo), in processi industriali, in impianti frigoriferi o in sistemi di produzione energetica, caratterizzato dall’impiego di acqua con produzione di aerosol ed evaporazione del liquido.
Tale definizione esplicita ed estende ad apparati assimilabili alla specificazione di “torre di raffreddamento” utilizzata dall’Istituto Superiore di Sanità nelle linee guida (Accordo tra Stato, Regioni e Province Autonome – ai sensi degli artt. 2, comma 1, lett. B) e4,comma 1 del D.Lgs 281/1997 – sul documento recante “Linee guida per la prevenzione e il controllo della Legionellosi”, siglato il 7 maggio 2015- Rep.Atti n. 79/CSR).
I responsabili (proprietari o gestori) di “torri di raffreddamento” restituiranno al Comune , entro il 30.11.2019, le schede compilate, secondo l'apposito modello, che permetteranno di individuare:
- tutte le torri già presenti nel territorio e eventuali variazioni:
✓ ogni nuova installazione delle torri di raffreddamento ad umido e dei condensatori evaporativi ed ogni cessazione permanente deve essere registrata entro novanta giorni (comma 3);
✓ entro il mese di febbraio di ogni anno le informazioni del registro devono essere trasmesse alla Agenzia di Tutela della Salute competente per il territorio (comma 4).
La DGR N° XI / 1986 del 23/07/2019 con il termine “torre di raffreddamento” indica ogni tipo di apparato evaporativo (torre di raffreddamento a circuito aperto, torre evaporativa a circuito chiuso, condensatore evaporativo, raffreddatore evaporativo, scrubber) utilizzato in impianti di climatizzazione di edifici (residenziali o ad uso produttivo), in processi industriali, in impianti frigoriferi o in sistemi di produzione energetica, caratterizzato dall’impiego di acqua con produzione di aerosol ed evaporazione del liquido.
Tale definizione esplicita ed estende ad apparati assimilabili alla specificazione di “torre di raffreddamento” utilizzata dall’Istituto Superiore di Sanità nelle linee guida (Accordo tra Stato, Regioni e Province Autonome – ai sensi degli artt. 2, comma 1, lett. B) e4,comma 1 del D.Lgs 281/1997 – sul documento recante “Linee guida per la prevenzione e il controllo della Legionellosi”, siglato il 7 maggio 2015- Rep.Atti n. 79/CSR).
I responsabili (proprietari o gestori) di “torri di raffreddamento” restituiranno al Comune , entro il 30.11.2019, le schede compilate, secondo l'apposito modello, che permetteranno di individuare:
- tutte le torri già presenti nel territorio e eventuali variazioni:
✓ ogni nuova installazione delle torri di raffreddamento ad umido e dei condensatori evaporativi ed ogni cessazione permanente deve essere registrata entro novanta giorni (comma 3);
✓ entro il mese di febbraio di ogni anno le informazioni del registro devono essere trasmesse alla Agenzia di Tutela della Salute competente per il territorio (comma 4).
Allegati
- SCHEDA DA COMPILARE[.docx 33,44 Kb - 28/10/2019]
- LETTERA AI SINDACI[.pdf 253,18 Kb - 28/10/2019]
- LINEE GUIDA MINISTERIALI[.pdf 1,62 Mb - 28/10/2019]